Moon Ray - Comanchero - 80sneverend - Indian from the Far West

Indiana del Far West

Moon Ray / Raggio di Luna – Comanchero

#quotefromthe80s
Who will join the Comanchero where eagles fly
Where horses ride, where horses ride
Will the road take Comanchero to his teepee
Or to the sea, or to the sea
#Comanchero #Moonray #RaggioDiLuna

Era una vecchia consuetudine negli anni ’80, quando in una frase si parlava di un indiano, chiedere “ma indiano dell’India o indiano del Far West?” e contrariamente a quanto accadrebbe oggi, nella stragrande maggioranza dei casi si parlava di indiani del Far West. E in effetti era molto più comune elencare un po’ di tribù indiane piuttosto che gli stati che compongono l’India, che allora era un territorio assolutamente remoto e difficile da raggiungere, e ancora di più da attraversare. Chi partiva per l’India, solitamente per un viaggio mistico, tornava dopo sei mesi. In quegli anni quindi il concetto di indiano non era tanto legato a Punjab, Uttar Pradesh, Gujarat e così via, quanto ai Sioux, ai Navajo, ai Mohicani, ai Cheyenne e via dicendo, senza naturalmente dimenticare i Comanche, che ci portano direttamente a una canzone uscite nel gennaio del 1984 e che è rimasta una delle più famose e amate di tutto il filone della italo-disco.

Stiamo naturalmente parlando di Comanchero, il grandissimo successo di Raggio di Luna (come si faceva chiamare in Italia) o Moon Ray, come si faceva chiamare nel resto del mondo (o nel resto d’Europa, diciamo). Ma qui, dobbiamo iniziare a porci delle domande.

Chi era il Comanchero? Con questo termine venivano indicati dei commercianti o mezzi trafficanti che, nella regione del Nuovo Messico, cioè nella parte meridionale degli Stati Uniti, commerciavano appunto con le zone abitate dai Comanche. Portavano farina, tabacco, utensili, vestiti, e i Comanche davano in cambio pelli, animali, e spesso anche schiavi, visto che siamo nei due secoli scorsi. E proprio nella vita, nelle abitudini e nei pensieri di un Comanchero cerca di infiltrarsi Raggio di Luna nella sua bellissima canzone. Ma qui dobbiamo porci la seconda domanda: chi è Raggio di Luna?

Raggio di Luna è in realtà una cantante e ballerina francese nata in una famiglia con ben quattordici figli, di cui anche l’ultimo è un cantante. Pare che lei sia nata in Italia, e ci sono diverse versioni sulla sia data di nascita. Una prima versione dice che è nata nel 1961, per cui ai tempi del video di Comanchero avrebbe avuto meno di ventitré anni. Sinceramente, direi che per quanto bellissima, i ventitré anni sembra averli passati da un pezzo, per cui concorderei con la versione che la vede nata nel 1954, per cui ai tempi di Comanchero avrebbe avuto trent’anni circa.

Raggio di Luna di chiama in realtà Mandy Ligios, e a un certo punto della sua vita di ballerina e cantante di musical, è passata per l’Italia dove ha incontrato gli autori di questa canzone, e direi molto più che semplici autori, per cui qui dobbiamo farci una terza domanda: chi c’è dietro la canzone Comanchero?

Comanchero è una produzione della premiata ditta Aldo Martinelli – Simona Zanini, la mente e la voce della italo-disco. Aldo come sappiamo era assolutamente geniale e innovativo nel creare sonorità tra il pop e il disco, e Simona, nata nel Kentucky e perfettamente bilingue, era la persona giusta per scrivere i testi in inglese… e anche per cantarli, visto che aveva una delle più belle voci degli anni ’80. Tra l’altro, sentite come Aldoe Simona pronunciano diversamente la parola Comanchero.

Aldo Martinelli e Simona Zanini erano autori così prolifici che non avevano il tempo di godersi i successi di tutte le canzoni che scrivevano, e così crearono una serie di progetti artistici differenti con cui lanciarono le loro canzoni spesso in simultanea o in diretta concorrenza. Naturalmente, perché non si capisse che dietro c’erano sempre loro, utilizzavano quando necessario degli artisti che fingevano di cantare, ma di fatto prestavano la loro immagine.

E così avvenne con Comanchero! Infatti Mandy Ligios\Raggio di Luna appare e balla nel video e in tutte le trasmissioni in cui appariva, sempre vestita da indiana, da squaw, come si dice nella canzone, ma la voce in realtà era quella di Simona Zanini. Per intenderci, quella che sentiremo nel 1985 in Cenerentola (Cinderella), l’unico grande successo uscito sotto il nome di Martinelli. Ma anche quella che avevamo sentito per esempio in Under the Ice di Topo e Roby (altro progetto dei Martinelli), e addirittura quella che sentiremo nel 1986 in Lancelot di Valerie Dore: sì, anche Valerie Dore prestava solo l’immagine, almeno nella prima parte della sua carriera.

Va detto comunque che Mandy Ligios non cantava poi male. Dopo il successo di Comanchero sparì nel nulla, ma dopo quattro anni tornò e poté finalmente utilizzare la sua vera voce. Per far capire e ricordare chi era, cambiò nome d’arte: non più Raggio di Luna o Moon Ray (probabilmente nomi di proprietà dei Martinelli) ma decise di chiamarsi direttamente Comancero (senza la h però, chissà se sempre per problemi legati ai diritti sul nome). Incise un paio di canzoni che sinceramente non erano all’altezza del successo continentale di Comanchero.

Sì, perché con questa canzone Raggio di Luna arrivò al primo posto in Francia, e comunque nella top ten in mezza Europa. In Italia non arrivò nella top ten, ma del resto sappiamo che nel nostro Paese nella prima parte degli anni ’80 le classifiche erano dominate dalla televisione, e in effetti in quelle settimane nella hit parade c’era Gigi Sabani con A me mi torna in mente una canzone, Heather Parisi con Ceralacca, e la grande Cristina d’Avena con John e Solfamì – in mezzo per fortuna a gente come i Culture Club di Karma Chameleon, o Paul McCartney e Michael Jackson con Say, Say, Say, o i Bandolero con Paris Latino.

Insomma, anche se la voce non era quella originale, sicuramente le movenze di Mandy\Raggio di Luna, le musiche di Aldo Martinelli e i testi e la splendida voce di Simona Zanini avevano prodotto davvero una canzone indimenticabile… e su questo non possiamo fare gli indiani!!

Moon Ray \ Raggio di Luna su Wikipedia

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