Afrika Bambaataa and Family feat. UB40 – Reckless
La sua canzone più commerciale, “Reckless” ha fatto conoscere Afrika Bambaataa al grande pubblico, verso la fine del febbraio 1988. Grazie anche alla partecipazione degli UB40, questo singolo scalò rapidamente tutte le classifiche, però bisogna dire che era francamente un pezzo irresistibile!
E comunque Afrika Bambaataa non era mica uno qualunque: già musicista di successo venuto fuori dal Bronx, vinse un viaggio in Africa che gli cambiò la vita. Entrò in contatto con la cultura Zulu e non la abbandonò mai più!
Prese il nome del capo zulu Bambhatha come nome d’arte, e creò la Zulu Nation, uno degli esempi più famosi nel mondo di crew hip hop. In realtà la Zulu Nation era qualcosa di più: era un gruppo di rappers, artisti e altri protagonisti della scena hip hop, che però si distinguevano anche per impegno sociale e politico.
Per esempio, Afrika Bambaataa trovò una prima ondata di popolarità nel 1985 quando collaborò alla creazione di “Sun City”, canzone di protesta e denuncia sulla “Montecarlo d’Africa”, oasi di lusso sfrenato e gioco d’azzardo riservata ai bianchi nel cuore delle homelands sudafricane.
E il nostro Afrika lasciò il segno, ed è stato soprattutto un leader sociale e politico fino a pochi anni fa, oltre che un grandissimo artista e deejay. La sua carriera da capo della Zulu Nation si è dovuta interrompere in seguito a pesanti accuse personali, ma il suo talento da artista impegnato rimane innegabile.
#quotefromthe80s
'Cause the sound we deliver
Will take you higher
Most definitely with
Desire, desire, de si si si sire
You make me reckless, reckless everyday
#AfrikaBambaataa #UB40 #Reckless
Afrika Bambaataa e UB40 su Wikipedia
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