Ultravox – Vienna
Se penso ai primi giorni di gennaio, la prima parola che mi viene in mente è freddo. Oppure anche neve, grigio. L’inverno, insomma. E nel gennaio del 1981 uscì, davvero al momento giusto, un video che riassumeva davvero tutti questi concetti in maniera meravigliosa, e parlava di un posto fantastico che è davvero una delle capitali dell’inverno.
La canzone “Vienna” in realtà era stata scritta un anno prima, tant’è che nell’ottobre del 1980 divenne il titolo dell’album degli Ultravox, ma il rilascio come singolo non era nei piani originali. Però per fortuna le idee cambiano, anche se pare che Midge Ure (che era anche parte dei Visage di Steve Strange) non fosse del tutto convinto da questa canzone di grande atmosfera. E quindi sentendo l’arrangiamento particolare rispose “This means nothing to me”. I produttori gli risposero di dirlo nella canzone, e in effetti il resto poi è storia.
Il video è semplicemente un capolavoro e contribuisce naturalmente all’atmosfera gelida e un po’ clandestina, che gli Ultravox collegavano al romanzo “Il terzo uomo” di Greene ambientato appunto a Vienna. Il regista è Russell Mulcahy, che ha diretto tantissimi capolavori come “Video killed the radio star”, tutti i grandi video dei Duran Duran, “Bette Davis Eyes“, “True”, “Total eclipse of the heart”, insomma, era il regista degli anni 80.
Gran parte delle scene furono girate in Inghilterra, ma poi alla fine Midge e i suoi amici presero un aereo all’alba e andarono a girare alcune scene a Vienna. Negli anni 80 le cose si facevano bene anche se volare non era banale come oggi.
Vienna in ogni caso è un luogo evocativo come pochi altri, per ragioni storiche, artistiche, culturali. Devo dire che è uno dei posti che preferisco in assoluto, una città fantastica ed intrigante con atmosfere davvero uniche, in cui ho dei ricordi molto particolari.
Non fu così facile girare a Vienna; molti posti erano chiusi per lavori o non visitabili, perché non erano nel pieno della stagione turistica viennese, e alla fine della giornata si trovarono a girare alcune scene al cimitero centrale di Vienna, quello dove riposa anche Falco, per intenderci, ma direi che è un luogo che fa atmosfera. E anche la copertina del singolo in realtà ritrae una delle edicole funebri di quel luogo.
“Vienna” è comunque diventata una canzone simbolo degli anni 80, e direi il capolavoro per eccellenza di Midge Ure e degli Ultravox. E sappiamo che quando c’è dietro una grande storia come questa, che unisce letteratura, viaggio, spionaggio, sentimenti, viene sempre fuori grande musica.
#quotefromthe80s
The warmth of your hand and a cold grey sky
It fades to the distance
The image has gone only you and I
It means nothing to me, this means nothing to me
Oh, Vienna
#Ultravox #Vienna
Midge Ure e Ultravox su Wikipedia
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