Alannah Myles – Black velvet
Nel marzo del 1989 usciva l’album omonimo di una ragazza canadese fortissima, che non ci mise molto tempo a raggiungere il successo, anche se il suo singolo principale sarebbe uscito in luglio.
Bellissima, sensuale come solo le rocker possono essere, questa ragazza che esordisce quasi trentenne merita rispetto e ammirazione anche solo per il nome d’arte che ha scelto, cambiando da Alannah Byles a “Alannah Myles”.
Black Velvet è una canzone di confine tra anni 80 e anni 90. I suoni sono senz’altro da anni 80 così come la forza del rock. Il video un po’ minimalista fa un po’ anni 90. La canzone ha una storia bellissima, e nasce quando il fidanzato di Alannah, che suona nella band, va a Memphis e si imbatte nell’affetto sconfinato che i fans di Elvis Presley nutrono ancora per il re del rock, una vera religione che troviamo nel verso forse principale della canzone, “a new religion that’ll bring you to your knees”. E Memphis è piena di souvenir e memorabilia, soprattutto quadretti dipinti appunto sul velluto nero, che riprendono il sorriso del giovane Elvis. Quel sorriso che sembrava dedicare ogni canzone a ogni singolo o singola fan, finché purtroppo, in un lampo, tutto finì, come dice la canzone.
Alannah non ha goduto pienamente di questo successo, e anni dopo ha dichiarato che la casa discografica la aveva ingannata al momento del contratto, scaricando su di lei tutte le spese. In sostanza, Alannah cominciò a godersi i rpventi di queta canzone solo negli anni duemila!
Sentite questa bellissima canzone, guardate questo bellissimo video, e vi consiglio di leggere anche questo bellissimo testo!
#quotefromthe80s
"Love Me Tender" leaves 'em cryin' in the aisle
The way he moved, it was a sin, so sweet and true
Always wanting more, he'd leave you longing for
Black velvet and that little boy smile
Black velvet and that slow southern style
#AlannahMyles #BlackVelvet
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