M|A|R|R|S – Pump up the volume
E così, in questi ultimi giorni dell’agosto 1987, tante cose stavano finendo. Certo, le vacanze, agosto, l’estate, che per me era stata molto piacevole, ma in realtà anche musicalmente… diciamo che era l’inizio della fine degli anni 80. In realtà abbiamo visto che già da un paio d’anni la musica non era più la stessa: la fase calante delle icone del pop coincise con la scalata al potere dei tre nefasti produttori e delle loro musichette tutte uguali. Ma in questi giorni ci fu il colpo di grazia, perché arrivò in testa alla classifiche una canzone, uscita agli inizi del mese, che pensandoci bene non era nemmeno una canzone, era un esperimento, un saggio di bravura campionatoria. Ci avevano già provato i Sigue Sigue Sputnik, a tracciare il futuro: non me la sento di dire che ci riuscirono, ma il fatto che comunque divennero un fenomeno anche se isolato vuol dire che alla fine quella era la strada, e che il pop e con esso gli anni 80… beh, forse stavano diventando adulti. E’ in questi giorni che arrivò in testa alla classifiche la mitica “Pump up the volume”, dei M|A|R|R|S. Fecero un solo singolo. Un solo singolo. E cambiarono la musica per sempre.
Bello però che sia i Sigue Sigue Sputnik che i M|A|R|R|S, per simboleggiare il futuro, si siano basati sui cosmonauti sovietici degli anni 60 🙂
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