Rod Stewart – Passion
#quotefromthe80s
Once in love you're never out of danger
One hot night spent with a stranger
All you wanted was somebody to hold on to
Somebody to hold on to
#RodStewart #Passion
Nel novembre del 1980 usciva il nuovo album di un grandissimo autore e cantante inglese, che nel tempo è diventato davvero uno dei simboli di una Inghilterra che sta sparendo pian piano.
O forse è già sparita: se guardiamo a cosa succedeva in Inghilterra in quegli anni, capiamo quanto quei giorni siano ormai lontani. La situazione economica e sociale era pesantissima; l’inflazione toccava il 18% annuo e il 1980 si era aperto con lo sciopero dei lavoratori della British Steel Corporation, parliamo di circa centomila persone, cui Margaret Thatcher rispose tagliando i sussidi per le categorie in sciopero, con la British Steel che alla fine tagliò più di diecimila posti.
La Rhodesia divenne indipendente con il nome di Zimbabwe e un team di terroristi prese ventisei persone in ostaggio nell’ambasciata iraniana a Knightsbridge. Il Nottingham Forest vinse ancora la coppa dei campioni, e la regina tolse dalla circolazione la moneta da sei pence per favorire l’introduzione del conteggio decimale dei centesimi. Peraltro quell’anno a luglio andai in Inghilterra per la prima volta, erano i giorni prima delle Olimpiadi di mosca, e pochi mesi dopo per la prima volta la regina Elisabetta si recò ufficialmente in Vaticano.
Un mondo lontanissimo dove sta per uscire “Foolish behaviour”, il decimo album di Rod Stewart, che non era ancora “Sir”. L’uscita dell’album è preceduta da una canzone semplicemente fantastica. Una canzone davvero senza tempo, bellissima. Il basso funky probabilmente arriva dai suoni della discomusic americana di fine anni 70, ma qui assume un’importanza diversa, e forse per la prima volta si sentono quelle sonorità metropolitane da serata davvero piena di passione.
La batteria è un vero marchio di fabbrica per chi è appassionato di questo strumento: i suoni dell’italo americano Carmine Appice sono riconoscibilissimi. Ma guardiamo Rod Stewart nel video: guardate i pantaloni attillati, guardate le movenze con il microfono, guardate l’apertura della camicia. Ma non vi sembra di vedere Freddie Mercury cinque anni prima? Certo, Mercury era un super talento, ma credo che inconsciamente sia stato influenzato dalla dirompenza e dalla modernità di Rod Stewart – un altro che comunque ha sempre giocato con la sensualità!
E Rod Stewart dedica questa canzone alla passione, ingrediente imprescindibile della vita di tutti noi. E in effetti Rod Stewart è sempre stato uomo di grandissime passioni. Non solo la passione per la musica e per un certo stile di vita, ma anche per hobby assai più alla portata di tutti. E’ notissima la sua passione per il calcio: Rod, nato a Londra da padre scozzese, ha sempre avuto il calcio nel sangue, e ha sempre seguito la Scozia e la squadra del Celtic di Glasgow. Tra le squadre inglesi, la sua passione iniziale per l’Arsenal si è poi traferita al Manchester United.
A volte però andava ad allenarsi con un amico insieme ai giocatori del Watford. Sì, perché il suo amico lo invitava, ed era il vicepresidente delle squadra. L’amico si chiamava Elton John, non so se lo conoscete. In rete trovatecomunque delle bellissime foto dei due che si allenano sul campo. Ed Elton John con gli occhiali a forma di cuore.
Di recente Rod Stewart ha rivelato un’altra fantastica passione, quella per il modellismo ferroviario, rivelando e mostrando un plastico ambientato in una metropoli americana. I giornalisti gli hanno chiesto se davvero lo avesse fatto lui, e Rod ha risposto che sì, tra un disco e l’altro, un tour e l’altro, ma insomma, questo è stato il lavoro dei suoi ultimi venticinque anni!!! Cercate le immagini del plastico in rete. e davvero favoloso!!
Insomma: una canzone irresistibile per un personaggio davvero fantastico, oltre che naturalmente un grandissimo cantante e musicista!
Rod Stewart su Wikipedia
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