Talk Talk – Such a shame
“Such a shame” uscì nel marzo del 1984, ma per uno di quegli strani scherzi del destino, è una canzone che associo sempre alla ripresa della scuola. Precisamente al settembre del 1984; per me iniziava la seconda superiore, ma per fortuna quando si tornava a casa alle due c’era sempre Deejay Television con i suoi sing-a-song, gli special, e anche la new hit, e forse quell’anno c’era ancora la fantastica sigla “Audio/Video” del mio amico Fitz.
E “Such a shame” passò sicuramente come new hit … e che new hit! Era il secondo singolo estratto dall’album “It’s my life”, dopo “It’s my life” stessa. E però che video ragazzi! Del resto tutta la canzone era un capolavoro indimenticabile, ispirato a uno dei libri preferiti di Mark Hollis, “L’uomo dei dadi” di Luke Rhinehart. E infatti i dadi nel video sono dappertutto. Quando i giornalisti chiesero a Mark Hollis il perché di questa scelta, rispose che era un bel libro, ma non era lo stile di vita che consiglierebbe.
In ogni caso, questa canzone si sente ancora in radio dopo trent’anni, e il video, con le facce di Mark, è semplicemente stupendo!!!!
Come sappiamo Mark ci ha lasciato nel febbraio del 2019, a soli 64 anni. Il suo talento e il suo genio ci mancheranno sicuramente a lungo.
#quotefromthe80s
The dice decide my fate, and that's a shame
In these trembling hands
My faith tells me to react, I don't care
#TalkTalk #SuchAShame
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