Feargal Sharkey – A Good Heart
#quotefromthe80s
My expectations may be high
I blamed it on my youth
Soon enough
I'd learned the painful truth
#AGoodHeart #FeargalSharkey
Se mi chiedete quale artista degli anni ’80 aveva il nome più sensazionale di tutti, direi che i dubbi sono pochi. Sicuramente la scelta finale, la short list diciamo, è composta dagli artisti gaelici, gallesi e scozzesi, i cui nomi erano davvero qualcosa di superlativo. Partendo da Bonnie Tyler, l’interprete di Total Eclipse of the Heart, che è gallese e si chiama Gaynor Hopkins, per arrivare naturalmente ai nomi gaelici di Siobhán Fahey delle Bananarama e poi per tanti anni moglie di Dave Stewart degli Eurythmics, e anche alla bravissima Enya di Orinoco Flow, irlandese, il cui vero nome è Eithne Pádraigín Ní Bhraonáin. Ma c’era uno che non aveva nemmeno bisogno di un nome d’arte, perché aveva il nome perfetto. Stiamo parlando di Seán Feargal Sharkey, da tutti conosciuto senza il primo nome.
Feargal Sharkey è nato nell’Irlanda del Nord, precisamente in quella città che i nazionalisti cattolici chiamano Derry e i protestanti unionisti Londonderry, la città del massacro descritto dagli U2 in Sunday Blood Sunday. All’inizio degli anni ’80 Feargal era il cantante di un gruppo pop formatosi proprio a Derry, gli Undertones. Nel 1983 però Feargal se ne va dal gruppo e intraprende la carriera solista. le prime due canzoni di Feargal non avevano avuto enorme successo, ma nel 1985 era pronto per l’uscita del suo primo album da solista, ovviamente era un album omonimo.
C’è una storia curiosa dietro le prime due canzoni dell’album, che poi sono forse le due canzoni più famose della carriera di Feargal.
A Good Heart è la prima canzone. Ebbe un successo strepitoso e portò per la prima volta il buon Feargal in testa alla classifica inglese. La canzone è stata scritta due anni prima da Maria McKee, una ragazza americana che aveva fondato un gruppo country negli Stati Uniti, i Lone Justice. Conosciuti soprattutto sulla scena country e rockabilly americana, i Lone Justice avevano avuto la possibilità di fare da supporters in tour per un gruppo più famoso, Tom Petty and the Heartbreakers, quelli di Don’t Come Around Here No More, con il video ispirato da Alice nel Paese delle Meraviglie. Avevano in comune il produttore, che era un nome conosciuto: Dave Stewart degli Eurythmics (sì, proprio quello che di lì a poco sposerà la Siobhán delle Bananarama!).
Ebbene, durante il tour Maria dei Lone Justice si era innamorata del tastierista degli Heartbreakers, Benmont Tench (Benmont è il diminutivo del suo nome completo che è Benjamin Montmorency Tench III – fantastico anche questo!). Ebbene, Maria aveva scritto questa canzone proprio ispirandosi alla loro relazione. Quando la relazione finì, rimase la canzone, che finì a Feargal Sharkey, anche lui prodotto da Dave Stewart!
Ma non finisce qui, perché il secondo successo di Feargal, che è anche la seconda canzone dell’album, You Little Thief, era la risposta scritta da Benmont Tench per Maria McKee! Certo, perché il buon Feargal era molto amico di entrambi, e in un certo senso non voleva fare torto a nessuno dei due! E del resto, finché le canzoni erano così belle, conveniva anche a lui!
Feargal Sharkey oggi è un attivista che da anni si batte contro l’inquinamento ambientale, e ha dato vita a una forma singolare di protesta: ha percorso a piedi l’intero corso degli affluenti del Tamigi (dapprima quelli a nord, ora sta ultimando quelli a sud) documentando i casi più gravi di inquinamento attraverso i social network. Sicuramente un personaggio originale e grandissimo degli anni ’80, e non solo!
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