The Cars – Drive
#quotefromthe80s
You can't go on, thinking
Nothing's wrong, oh no
Who's gonna drive you home
Tonight?
#TheCars #Drive
Abbiamo visto tante volte che la storia di un artista o di un gruppo negli anni ’80 spesso dipendeva da una canzone particolare, che a un certo punto riusciva a sfondare, e da lì in poi la carriera cambiava. Certo, a volte la fama internazionale aveva vita corta, una stagione, un paio di canzoni o poco più, ma in molti altri casi il destino, una volta fatto il grande salto, ti consegnava alla storia e alla memoria degli anni ’80 per sempre.
Nel luglio del 1984 venne il momento fatidico della svolta per un gruppo di Boston, che aveva già diversi anni di carriera alle spalle, ed era giunto al quinto album, che si chiamava Heartbeat City. Va detto che comunque il gruppo si era già fatto notare, soprattutto in America, con album e singoli come Shake It Up, e nel marzo del 1984 l’uscita del nuovo album era stata accompagnata dal grande successo del primo singolo, You Might Think. Stiamo parlando ovviamente dei Cars, o The Cars, all’americana, un gruppo che proveniva dal mondo della new wave e che sotto la guida del carismatico leader Ric Ocasek viaggiava sui binari paralleli del rock e del pop.
Ric Ocasek, di discendenza polacca (il vero cognome di famiglia era Otcasek, ma per qualche strano motivo una t si perse nei documenti) era un tipo che non passava inosservato, non solo per l’aspetto allampanato, ma anche e soprattutto per il talento multiforme. Era il membro più anziano del gruppo, ed era uno dei due fondatori, insieme all’amico d’infanzia Benjamin Orr. Era il chitarrista del gruppo, ma ne era anche la voce principale, mentre Orr cantava nelle canzoni dove non cantava lui. Era l’autore di quasi tutti i testi, ed era una specie di co-produttore interno al gruppo.
Drive usciva un paio di mesi dopo un altro singolo, Magic, che non ebbe grande successo, e quindi come sempre era una di quelle canzoni che non possono sbagliare. Scritta da Ric Ocasek, era una di quelle cantate da Ben Orr. La canzone racconta dello scioglimento di una coppia, visto dal punto di vista dell’innamorato che prova, come ha raccontato lo stesso Ocasek, un ultimo tentativo per convincere la ormai ex compagna a non andare a prendere quella metropolitana che la avrebbe allontanata per sempre. Come sappiamo bene, è una canzone bellissima, intensissima, difficile da dimenticare.
Per una canzone del genere, il destino decise anche di metterci un video super, con una storia tutta particolare e con due protagonisti inaspettati. Il primo è un famoso attore, Timothy Hutton, che quattro anni prima aveva vinto da giovanissimo un premio Oscar da attore non protagonista per il film Gente Comune. Hutton aveva sentito la canzone, che non aveva ancora un video, e si trovò a parlarne per caso con il manager dei Cars, che era suo vicino di casa. Il manager ne parlò con Ric Ocasek, e i due decisero di dare una chance a Hutton, e gli chiesero se volesse essere lui il regista del video, proposta che Hutton accettò con entusiasmo.
Il video alterna due ambientazioni: la prima vede Ben Orr in bianco e nero cantare in un night club ormai vuoto, probabilmente in orario di chiusura, da solo, triste e con la compagnia di alcuni manichini (che poi assumono le fattezze dei Cars). A queste scene si alterna una seconda ambientazione in cui la protagonista del video, che interpreta ovviamente la ex fidanzata della canzone, alterna scene di tristezza a risate isteriche, a momenti di discussione con Ocasek.
E qui dobbiamo ovviamente parlare della seconda protagonista inaspettata. Al casting per la protagonista del video di Drive si presentò una ragazza bellissima, una modella di diciannove anni senza particolari esperienze da attrice originaria della Cecoslovacchia (oggi diremmo della Repubblica Ceca). La ragazza incontrò Ric Ocasek per la prima volta, e lui la scelse per il video. Da lì a breve la carriera della ragazza decollò in maniera verticale, e Paulina Porizkova divenne una delle grandi supermodel degli anni ’80, insieme a Linda Evangelista, Naomi Campbell, Cindy Crawford, e altre.
Non solo: il destino intrecciò altri fili, perché Ric e Paulina si innamorarono, anche se lei aveva ventun anni meno di lui. Nel giro di qualche anno Ric divorziò dalla seconda moglie e sposò Paulina, e rimasero insieme fino al 2017, appena due anni prima della scomparsa di Ocasek.
Devo dire che negli anni ’80 succedeva spesso che il leader del gruppo si innamorava della protagonista del video: sarebbe per esempio successo nel 1985 a Fish dei Marillion, che avrebbe poi sposato la protagonista del video di Kayleigh, la modella tedesca Tamara Nowy, e in senso lato anche a Bill Wyman, già maturo bassista dei Rolling Stones, che a un provino restò folgorato dalla precocissima Mandy Smith, che poi divenne famosa con I just can’t wait.
Insomma, Drive fu davvero la canzone che cambiò non solo la carriera dei The Cars, ma anche la vita del loro leader Ric Ocasek, e quindi possiamo dire che davvero questa canzone ha guidato i Cars verso il successo e la fama!
The Cars su Wikipedia
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