Pet Shop Boys – It’s alright
I Pet Shop Boys lanciarono “It’s alright” verso la fine del giugno 1989. Fu l’ultimo singolo estratto da “Introspective”, che in effetti era ormai in giro da quasi due anni, ed aveva avuto un successo immenso grazie a canzoni e video come “Always on my mind“, “Domino dancing“, “Left to my own devices“. E in effetti non erano mica poche, se pensiamo che l’album contiene solo sei canzoni, tra cui la versione dei Pet Shop Boys di “I’m not scared“, che avevano scritto originariamente per gli Eighth Wonder.
“It’s alright” è comunque una canzone particolare. Chiudeva l’album, ed era una canzone di una lunghezza spropositata: oltre nove minuti! E credo sia tuttora la canzone più lunga in assoluto dei Pet Shop Boys.
La canzone elenca una serie di problemi sociali e politici del tempo, e chiude ripetendo che comunque andrà tutto bene, in evidente contrasto. In realtà nella versione dell’album Neil alla fine si chiede parlando se davvero andrà tutto bene e col senno di poi le perplessità diciamo che rimangono.
Il testo e il video sono quindi tutt’altro che banali, ma oramai abbiamo imparato a conoscere Neil e Chris e sappiamo che nella loro produzione e nei decenni della loro carriera di banale non c’è stato proprio niente!
#quotefromthe80s
Forests falling at a desperate pace
The earth is dying, and desert taking its place
People under pressure on the brink of starvation
I hope it's gonna be alright
#ItsAlright #PetShopBoys
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