Holly Johnson – Love train
“Love train”, segnò, nei primi mesi del 1989, il debutto nelle classifiche come solista di Holly Johnson. Sì, proprio lui, il grandissimo front man dei Frankie Goes To Hollywood che nel cuore degli anni 80, tra il 1984 e il 1985, diciamo, erano diventati una delle icone principali del pop inglese con il loro più grande successo, “Relax“, ma anche con altri successi come “Two Tribes“, “Welcome to the Pleasuredome“, e la fantastica “The power of love”.
Ebbene, verso la fine degli anni 80 Holly entra in disaccordo con i FGTH e con la casa di produzione. Era la famosa ZTT Records, che era poi di proprietà di Trevor Horn, quello dei Buggles. Immagino lo sappiate, ma la sigla ZTT deriva da una poesia di Filippo Tommaso Marinetti, poeta del futurismo. La poesia si chiamava “Zang Tumb Tumb”, e questo era il nome della casa di produzione, anche se spesso veniva scritto in altri modi.
Morale: litigano, si fanno causa per questioni di diritti e di plagi, poi Holly firma con la MCA e nel 1989 esce il suo album da solista, “Blast”. Questa era la prima canzone, che ebbe un discreto successo, come tutto l’album. Certo, il glamour e la trasgressione di “Relax” erano ben lontani…
Un’ultima curiosità: avete sentito quegli assoli di chitarra che si sentono tra una strofa e l’altra? Fatti bene, vero? E ci credo! Sapete chi li suonava? Brian May dei Queen!!
#quotefromthe80s
You bring the spring right through my door
You're everything that's worth living for
Thrill me with your charms
#HollyJohnson #LoveTrain
Holly Johnson su Wikipedia
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