Pet Shop Boys – Paninaro
#quotefromthe80s
Passion and love and sex and money
Violence, religion, injustice and death
Paninaro, paninaro, oh oh oh
Girls, boys, art, pleasure
#Paninaro #PetShopBoys
Lo so, lo so: molti erano dall’altra parte della barricata, erano dei China, ma parlando di 80’s (soprattutto) milanesi non si può non riconoscere ai paninari un’importanza scenica tosta, tutt’ora esistente come piccola ma combattiva comunità, soprattutto nell’ambito del fashion (e del resto, nel magico decennio ci vestivamo tutti troppo bene).
Un riconoscimento a questa sottocultura giovanile venne ai tempi addirittura da una band di culto per il popolo delle discoteche, autrice di una serie di hit notevoli (West End Girls, It’s a Sin, Suburbia), che volle dedicare ai “panozzi” il titolo di una canzone, uscita nel settembre del 1986 come B-Side di Suburbia e (solo in Italia) con una mini-produzione di 5.000 singoli.
C’è una ghiotta particolarità nel videoclip: viene mostrato il marchio Quick, che nel decennio dei fast food fu la terza scelta a Milano, dopo Burghy e Wendy. per il resto, è una cartolina della Milano di quegli anni, con l’eltrata della metropolitana di Porta Venezia, il cartellone luminoso della Candy che campeggiava di fronte al Duomo, e altro.
Ancora, sulla scelta del titolo, il cantante del duo Neil Tennant disse questo: «[…] in teoria [i paninari N.d.A.] non dovevano piacerci perché noi eravamo considerati alternativi e loro sembravano più possibili fan di Madonna o degli Wham! Ma ci piaceva il modo in cui erano vestiti e in qualche modo sembrava un tipo di abbigliamento che Chris avrebbe potuto portare all’epoca. E quindi quando è arrivata l’ispirazione per un brano con un coro «oh-oh», che sembrava piacere tanto all’Italia, in quel momento abbiamo deciso di intitolarlo così».
Il testo è sostanzialmente racchiuso in otto parole ripetute: passione, amore, sesso, soldi, violenza, religione, ingiustizia e morte; curiosamente a cantarla fu l’altro membro del gruppo, Chris Lowe.
Un’ultima bizzarra annotazione: i paninari sparirono come neve al sole nell’estate del 1987. Se restano misteriosi i motivi di tale repentino e corale accadimento (pareva si fossero messi d’accordo in massa, a parte i soliti ritardatari), va detto che fu abbastanza imbarazzante trovarsi un fiorire di Chiodi, borchie e Dr Martens presi a quintali da altri gruppi giovanili, tutti di un colpo.
Ma erano gli anni ’80: tutto si poteva cambiare!
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