Eurythmics – Sweet Dreams (Are Made Of This)
Quando uno si trova in un periodo buono, di solito se ne accorge abbastanza in fretta. Nella band dei “The Tourists” le cose non andavano bene per n iente, e così due dei membri, Dave e Annie, che stavano insieme, nel 1980 lasciarono il gruppo per sperimentare qualcosa di nuovo. Dave era un appassionato di elettronica e il mercato offriva nuovi strumenti e tecnologie a prezzo quasi abbordabile.
Per portare avanti i loro sogni di successo, Dave e Annie arrivarono a interrompere la loro relazione sentimentale, continuando però a lavorare insieme in un nuovo gruppo tutto loro, e affittarono un locale in cui crearono un loro piccolo studio di registrazione. I primi due album non furono memorabili, e Annie sentivala frustrazione, e si trovava in un momento negativo della sua vita. Dave era più ottimista, convinto che i nuovi suoni che sperimentava gli avrebbero permesso di farsi conoscere nel mondo del pop.
E aveva ragione, perché all’inizio del 1983, il 21 gennaio, usciva il loro terzo album, che conteneva una canzone fantastica con lo stesso titolo dell’album. Oggi, a decenni di distanza, quando si parla di questo nuovo gruppo, che si chiamava Eurythmics, nella mente di noi Dinosauri parte inevitabilmente l’attacco di questa canzone, “Sweet dreams (are made of this)”. La canzone venne poi rilasciata come singolo nel maggio del 1983.
“Sweet dreams” è davvero diventata la canzone simbolo degli Eurythmics, anche se poi negli anni seguenti avrebbero fatto tanti altri album e tantissime altre canzoni di successo, fino a diventare tra i protagonisti assoluti degli anni 80.
Dave Stewart fu uno dei primi geni assoluti degli anni 80: geniale nella musica che scriveva, geniale nei suoni che creava, nei video che immaginava.
Annie Lennox è davvero stata la regina europea del pop. Icona inarrivabile di bravura ma anche di stile, con il coraggio necessario per presentarsi per prima volta con un look androgino esasperato. Capelli a spazzola arancioni, vestito da uomo, bacchetta in mano, occhi penetranti e aria austera. Assolutamente conturbante. Assolutamente sconvolgente.
Se la canzone è irresistibile, il video è un capolavoro. Una sequenza di scenari che si alternano, con alcuni elementi destinati a rimanere per sempre nella mente dello spettatore, prima di tutto la mucca che gira intorno al tavolo su cui sono sdraiati Dave e Annie, che ricordò la scena come una delle esperienze più surreali della sua vita. Un vero colpo di genio.
Questa canzone e questo video cambiarono radicalmente la storia degli Eurythmics e, se vogliamo, la storia degli anni 80 e di tutti noi. Quel giorno iniziò davvero una nuova fase per gli anni 80 e ovviamente per gli Eurythmics, che videro realizzati tutti i loro sogni più dolci.
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