Eurythmics – Sexcrime (1984)
#quotefromthe80s
And so I face the wall
Turn my back against it all
How I wish I'd been unborn
Wish I was unliving here
Sexcrime
#Eurythmics #Sexcrime
Siamo ovviamente nel 1984. A ottobre, nell’anno che dà il titolo al libro, sta per uscire il film ispirato al capolavoro di George Orwell. Il titolo del film sarà “Orwell 1984” (il titolo originale in realtà sarà semplicemente “1984”), e la produzione sta lavorando alla colonna sonora. I produttori però hanno giocato un po’ sporco, dando lo stesso incarico ad artisti diversi. Ovviamente senza informarli.
E così, un certo Dominic Muldowney sta lavorando alla colonna sonora del film, quando viene a sapere che un altro gruppo sta facendo la stessa cosa. Sente la loro musica e decide che è una schifezza dozzinale, e che pertanto la produzione dovrà usare la sua colonna sonora.
L’altro gruppo, scoperta la situazione, si limiterà a definire i produttori “topi dalla doppia faccia”, e pensa di ritirarsi dalla questione: in fondo non hai davvero bisogno di fare una colonna sonora, se sei Dave Stewart o Annie Lennox, insomma, se sei gli Eurythmics. E’ la colonna sonora che ha bisogno di te. D’altro canto, hai già raggiunto il successo con canzoni immortali come “Sweet dreams” e “Here comes the rain again“
Probabilmente deve essere stato questo il pensiero anche di Sir Richard Branson, che a quei tempi non era ancora Sir, ma era già il capo della Virgin Films (e di tutto l’impero Virgin). E quindi la decisione fu chiara: si userà il materiale degli Eurythmics, e si tapperanno i buchi con le canzoni di Muldowney.
Gli Eurythmics crearono una canzone spettacolare. Il video, oltre a riprendere alcune scene del film, ci mostra una Annie Lennox fantastica, in un look che contemporaneamente è androgino, ma anche estremamente sensuale. Dave Stewart è incontenibile, sia nelle vesti di sound engineer che in quelle di cantante e chitarrista. Insomma, gli Eurythmics ai loro massimi livelli.
Anche il testo della canzone contiene dei colpi di genio. Orwell racconta, nel suo capolavoro, che il governo totalitario di Oceania (che aveva nell’Inghilterra l’estremo avamposto, al confine con l’Eurasia) aveva creato una lingua nuova, detta in italiano “neolingua”, per semplificare l’inglese, in realtà impoverendolo di parole, sfumature, regole ed eccezioni, a favore di una parlata estremamente schematica e assolutamente massificata.
E in questa canzone troviamo alcuni vocaboli della neolingua, cantati da Annie Lennox, soprattutto nelle parole “unliving” e “unborn” per dire che avrebbe voluto essere non essere mai nata e non vivere lì. Un vero colpo di genio! Il titolo stesso è una parola doppia dal significato volutamente vago, situazione comune nella neolingua.
Nella carriera degli Eurythmics “Sexcrime (1984)” è considerata un po’ una eccezione perché non uscì insieme ad un intero album, ma resta comunque una canzone bellissima che ebbe un successo strepitoso in Inghilterra e in tutta Europa. E sicuramente fece da traino al successo del film: Sir Richard Branson ci aveva visto giusto!!!
Eurythmics, Dave Stewart e Annie Lennox su Wikipedia
Views: 1953