The Buggles – Video Killed The Radio Star
#quotefromthe80s
Video killed the radio star
In my mind and in my car
We can't rewind we've gone too far
Pictures came and broke your heart
Put the blame on VCR
#Buggles #VideoKilledTheRadioStar
Per molti, Video killed the radio star è la prima vera canzone degli anni ’80. Tecnicamente non lo sarebbe, essendo uscita nel settembre del 1979, ma i critici di musica degli anni ’80 sono abbastanza d’accordo nel considerarla tale per molte ragioni, di cui un paio assolutamente importanti.
Intanto, pur essendo uscita con tre mesi di anticipo rispetto al calendario, questa canzone introduce una serie di effetti elettronici e di suoni del tutto innovativi. Certo, c’erano già stati esperimenti e successi in tal senso, pensiamo solo ai Kraftwerk, ma è indubbio che Trevor Horn abbia saputo portare questi suoni nel mondo del pop più puro. E quindi in questo senso possiamo già considerarla la prima canzone degli anni ’80.
Poi, come sapete, c’è la questione del quando sono veramente iniziati gli anni ’80. E penso che il vero momento di distacco sia stato il weekend tra luglio e agosto del 1981. Se in Inghilterra il matrimonio di Carlo e Diana apriva davvero le porte del nuovo decennio, alla mezzanotte del 1 agosto negli Stati Uniti MTV iniziava le trasmissioni, e non poteva scegliere una canzone più adatta di questa! Infatti, a distanza di tempo, forse non possiamo dire che il video abbia completamente oscurato la stella della radio e i suoni delle canzoni, ma è certamente vero che i video sono una componente importante quanto musica e parole, nel determinare il successo di una canzone, e questo succede dagli anni ’80.
Trevor Horn in quei tempi era un compositore e produttore, ma non era ancora all’apice del successo. Anzi, viveva un periodo di frustrazione, e cresceva in lui la convinzione di non scrivere per gli artisti giusti, ma per gruppi poco originali e dai nomi piuttosto banali. E quindi cresceva la motivazione a scrivere qualcosa per sé stesso, con i compagni di sempre Geoff Downes e Bruce Woolley. Che poi Trevor Horn e Geoff Downes erano anche interpreti e non disdegnavano entrare in altri gruppi: nel 1980 entrarono a far parte degli Yes, e successivamente Downes fece parte anche degli Asia, che avrebbero trovato il successo poi con Heat of the Moment.
Trevor Horn aveva avuto l’idea giusta: aveva saputo cogliere il cambiamento che da lì a poco la tecnologia avrebbe introdotto nel mondo della musica attraverso i video, e aveva compreso a fondo l’impatto che ciò avrebbe avuto nei gusti e nelle abitudini delle persone. E quindi non solo scrisse una grande canzone, ma soprattutto concepì un grande video, e chiamò una persona che sarebbe davvero diventato il regista per antonomasia dei video degli anni 80, Russell Mulcahy. Per intenderci, quello che avrebbe diretto i video di Bette Davis Eyes, The reflex, The Wild Boys, Total eclipse of the heart, A kind of magic, e molti altri.
Il video è bellissimo, e unisce futurismo sfrenato con tecnologie reali e un po’ ingenue dell’epoca, dando un effetto molto retro, anche se si vedono scene da laboratorio di fantascienza. La ragazza che viene calata nel tubo di vetro era una amica di Mulcahy; nel video i cori sono fatti dalle vere coriste della canzone, Linda Jardim e Debi Doss, che negli anni ’80 prestò la voce anche a cori per Chris De Burgh, Samantha Fox, Mike Oldfield e altri. La voce di Linda Jardim era riconoscibilissima e ancora fantastica quando i Buggles eseguirono la canzone dal vivo dopo oltre 20 anni.
Video killed the radio star è sicuramente una delle canzoni simbolo degli anni ’80. Se da giovani non avete mai provato un brivido a sentire la canzone e vedere il video, probabilmente non siete dei Dinosauri degli anni ’80!
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