Howard Jones – Like To Get To Know You Well
#quotefromthe80s
Don't wanna talk about the weather
Don't wanna talk about the news
Just wanna get to the real you inside
Like to get to know you well
#HowardJones #LikeToGetToKnowYouWell
Che cosa hanno in comune Canada, Regno Unito, Stati Uniti, Italia, Unione Sovietica, Iran, Repubblica Sudafricana, Svezia, Angola, Israele e Belgio? Oppure Pakistan, Repubblica Centrafricana, Germania, Australia, Nuova Zelanda e Giappone? Non potete saperlo, è una domanda davvero impossibile. Tutte queste nazioni erano unite da un grande protagonista degli anni 80, Howard Jones. Eh sì, perché a fine luglio 1984 accomunò tutte queste nazioni nel video della sua nuova canzone, “Like to get to know you well”.
La canzone era dedicata allo spirito olimpico, e in effetti se ci pensate erano iniziate proprio in quei giorni le Olimpiadi di Los Angeles, che come sappiamo furono boicottate dall’Unione Sovietica e da gran parte dei paesi del Patto di Varsavia per ritorsione dopo che quattro anni prima gli Stati Uniti avevano boicottato le Olimpiadi di Mosca.
Il testo è tutto sul conoscersi davvero, e capire l’essenza intima delle persone per costruire insieme qualcosa di solido per il futuro. E per rinforzare questo concetto, nella versione estesa (o remix, come si diceva negli anni 80), Howard Jones canta anche nel ritornello in francese e tedesco. La copertina del mix poi riportava la frase del titolo tradotta in molte lingue tra cui anche l’italiano (e pare ci fossero state incomprensioni per una traduzione un po’ approssimativa in giapponese).
Ma il pezzo forte era soprattutto il video, che uscì l’11 agosto, il giorno prima della cerimonia di chiusura di quelle Olimpiadi. Howard Jones, vestito con un tutone a metà tra Boy George e le Bananarama, gira per Londra e per tutto il video incontra persone di etnie e culture differenti. Per ognuna ha un saluto o un sorriso, e nel video sfilano davvero dei simboli di tanti Paesi, come le ballerine di flamenco o le persone con vestiti tipici dell’Africa. E per ribadire meglio il suo concetto di comprensione universale, Howard Jones si era fatto cucire sul tutone alcune bandiere, che per l’appunto abbiamo citato prima: sul davanti quelle dal Canada al Belgio, e sulla schiena quelle dal Pakistan al Giappone 🙂
Vabbé, forse non era proprio il massimo dell’eleganza in questo video, ma Howard Jones è davvero stato uno dei grandi protagonisti degli anni 80, e canzoni come questa hanno reso quel periodo indimenticabile!
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