Elton John ft. George Michael – Wrap Her Up
#quotefromthe80s
Is she foreign, legs eleven
Italian girls, take me to heaven
You pretty babies, from Paris, France
Crazy horses, love to dance
#EltonJohn #GeorgeMichael #WrapHerUp
Ai primi di dicembre del 1985 entrò nelle classifiche inglesi una canzone uscita pochi giorni prima che univa due mostri sacri della musica inglese, anche se apparentemente molto lontani. Circa un mese prima uno dei due, Elton John, personaggio e musicista eccezionale fuori dalle classificazioni dei generi musicali, aveva trovato il modo di fare breccia nei cuori dei teenager grazie all’uscita del suo album “Ice on fire”, trainato da un singolo davvero eccezionale, “Nikita”. Un mese dopo Elton, che non era ancora Sir, lanciava questo atto d’omaggio al mondo delle donne e alla loro bellezza.
A parte Nikita, e entro certi limiti anche “Wrap her up”, l’album non fu considerato tra i migliori di Elton John. Anzi, il suo avvicinarsi al mondo del pop e dell’elettronica fu considerato un errore e un tentativo non riuscito, nonostante la collaborazione con lo storico paroliere e autore Bernie Taupin. Va detto che Elton John in quel periodo iniziò una parabola discendente anche dal punto di vista personale.
Nell’album “Ice on fire” Elton John veniva spesso affiancato da grandi star per alcuni duetti eccezionali. Tra queste star troviamo le Sister Sledge, Nik Kershaw, Roger Taylor e John Deacon dei Queen. E naturalmente, la guest star di questa canzone, George Michael, icona assoluta di quegli anni.
Se leggiamo il testo oggi, a tanti anni di distanza, potremmo trovarlo un po’ sessista. Non che sia volgare o cattivo, ma è interpretato da un punto di vista maschile, e in sostanza oggi potrebbe suonare fuori luogo. Elton John è assolutamente rapito dalla femminilità delle donne e vorrebbe potersele impacchettare e portarsele a casa. In quel periodo peraltro George Michael non aveva ancora fatto coming out, e neppure Elton John, che anzi era ancora sposato con la moglie Renate, benché avesse già toccato il tema della bisessualità.
La canzone era comunuqe molto molto ironica, come dimostra la parte finale del testo e del video, quando i due citano una serie di donne da cui evidentemente sono stati affascinati. E le citazioni non sono casuali, ma sono anche divertenti.
Partendo dalle icone Marlene Dietrich, Marylin Monroe e Brigitte Bardot, poi tocca a George Michael citare Doris Day, che peraltro aveva citato anche in “Wake me up before you go-go“. E al giro successivo George Michael cita addirittura Samantha Fox, che aveva da poco raggiunto il successo, ed è verosimile che i due si fossero conosciuti e incontrati varie volte, e quindi questo era certamente un complimento scherzoso tra amici. E in effetti, dopo che Elton John ha citato Joan Collins, George Michael cita Kiki Dee, una cantante inglese che faceva la corista proprio per Elton John, e in effetti lei in quel momento spunta scherzosamente in mezzo a loro. A seguire ci sono poi dei nomi assolutamente improbabili come Nancy Reagan e Shirley Temple, giusto per non farci mancare niente.
“Wrap her up”, nonostante abbia comunque raggiunto il terzo posto nelle classifiche inglesi, non ebbe grandissimo successo nelle altra nazioni. Rimane comunque un divertente momento di collaborazione tra due grandissimi musicisti.
Elton John e George Michael su Wikipedia
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