Wake me up before you go-go - Wham! - 80sneverend - Two good boys

Due bravi ragazzi

Wham! – Wake Me Up Before You Go-Go

#quotefromthe80s
My best friend told me what you did last night
You left me sleepin' in my bed
I was dreaming, but I should have been with you instead
Wake me up before you go-go
#Wham #WakeMeUpBeforeYouGoGo #GeorgeMichael

Forse l’uscita di questa canzone ha dato davvero il segnale che gli anni 80 stavano entrando nel loro periodo più intenso, più gioioso e caratteristico. Eravamo a metà maggio del 1984, ed era un periodo di canzoni bellissime, date un’occhiata alla playlist di quel periodo se non ci credete. Questa canzone però ebbe un effetto dirompente.

Ebbe un effetto soprattutto sugli Wham! stessi (sempre scritto con il punto esclamativo). Erano certamente già un gruppo di successo, dopo canzoni come “Wham! Rap”, “Bad boys” e “Young guns (go for it)”, ma fino ad allora avevano una immagine un po’ più tradizionale, quasi americana, con jeans e giubbotti di pelle. E parlavano di disoccupazione e ribellione.

Questo video ha cambiato tutto: pantaloni bianchi, a volte corti, capelli cotonatissimi, colori pastello, look adolescenziale spensieratissimo. La maglietta “Choose life” che è tuttora in vendita dopo quasi quarant’anni. E soprattutto canzoni favolose nella loro semplicità e positività.

Come tanti altri successi, anche “Wake me up before you go-go” ha una storia fatta anche di casualità e coincidenze. A partire dal titolo! La leggenda vuole che Andrew e George, quando non erano in giro per tournee, vivessero a casa con i genitori. Andrew una sera lasciò un messaggio per la mamma attaccato alla porta: domani mattina svegliami, prima di uscire.

Però si accorse di avere scritto due volte “up”, e quindi per scherzo scrisse due volte anche “go”. Raccontò la storiella a George, che rimase fulminato dal titolo, e decise che doveva assolutamente usare questa frase. Peraltro il termine go-go indicava anche i posti dove si andava a ballare o a fare serata, e richiamava un po’ certe atmosfere retrò da cui George era assolutamente affascinato. Non a caso nella canzone si parla anche del jitterbug, un ballo degli anni 30, e di Doris Day.

La canzone ebbe però un effetto dirompente anche sulla musica e su tutti gli anni 80: il nuovo look degli Wham! divenne davvero una icona degli anni 80, simile a quello dei Duran Duran ma meno sofisticato, un po’ come i fratellini minori.

Fatto sta che dopo questa canzone gli Wham! divennero davvero protagonisti assoluti del momento, e furono una colonna portante di tutto quell’anno d’oro che nel giro di sei mesi portò alla realizzazione di “Do they know it’s Christmas“, probabilmente il momento più alto del pop inglese anni 80, e nel giro di altri sei mesi portò alla realizzazione del Live Aid, che segnò un vero passaggio di consegne tra la prima metà degli anni 80, con Duran, Wham, e gli anni restanti, che passavano il testimone a quel Freddie Mercury che divenne assoluto protagonista non solo del concerto, ma di tutta la seconda parte del decennio

In ogni caso, se chiedete a dei Dinosauri come noi di nominare tre canzoni simbolo degli anni 80, vedrete che “Wake me up before you go-go” la citano tutti!

Wham! e George Michael su Wikipedia

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