America – You Can Do Magic
#quotefromthe80s
You took my heart, I couldn't retrieve it
Said to myself what's it all about
Now I know there can be no doubt
You can do magic
You can have anything that you desire
#America #YouCanDoMagic
Nei primi anni 80 il nome degli America era conosciuto soprattutto in Inghilterra, e fin qui tutto bene. Gli America erano un trio anglo-statunitense, figli di militari americani di stanza in Inghilterra, e di madri inglesi, che aveva fatto negli anni 70 una serie di canzoni di discreto successo secondo il gusto dell’epoca. Nel 1977 però uno dei tre membri decide di lasciare il gruppo per dedicarsi a una carriera solista e soprattutto orientarsi verso la musica pop a sfondo religioso.
E da allora le cose cambiano, perché gli America non riescono più a ritrovare quel successo e quell’armonia che aveva caratterizzato il loro passato. Non che ci fossero degli screzi, semplicemente mancava qualcosa: avevano sempre scritto le canzoni in tre, magari separatamente ma mettendoci ognuno qualcosa di proprio, ed evidentemente il contributo di Dan Peek, cantante e chitarrista che aveva lasciato il gruppo, veniva ora a mancare, e i due membri rimanenti non riuscivano a creare nuovi successi.
Ebbero però il coraggio e la lucidità di prendere una decisione importante: finora gli America, come abbiamo visto, avevano sempre cantato canzoni composte da loro stessi. Ora era il momento di valutare e accettare di canzoni scritte da altri autori.
Nel 1980 interpretarono una canzone che non passò alla storia, ma ebbe il merito di stringere la collaborazione con un artista che sarebbe stato fondamentale per le seconda fase della loro carriera. Quell’artista, nel luglio del 1982, riuscì a compiere la magia, perché scrisse questa bellissima canzone, “You can do magic”, che di fatto riportò gli America alla fama degli anni precedenti, e anzi li rese popolari anche verso una nuova generazione che imparò così a conoscerli ed apprezzarli.
In realtà questa canzone fu un colpo di magia anche per il compositore stesso, perché grazie al successo di questa canzone anche la sua carriera prese una piega diversa, che gli permise di diventare un nome importante per la storia degli anni 80.
Sì, perché stiamo parlando del grande Russ Ballard, che dopo questa canzone si trovò a comporre dei gioielli come “I know there’s something going on” di Frida (la ex rossa degli Abba, che in questa canzone ebbe anche Phil Collins a suonare la batteria nel suo modo inequivocabile), e di lì a un paio d’anni avrebbe scritto e interpretato la canzone che lo avrebbe reso definitivamente famoso, la bellissima “Voices”.
Insomma, Russ Ballard e gli America con questa canzone hanno davvero compiuto una magia!!
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