George Michael – A Different Corner
#quotefromthe80s
Take me back in time maybe I can forget
Turn a different corner and we never would have met
Would you care
#ADifferentCorner #GeorgeMichael
Nella vita di ognuno di noi, lo sappiamo, ci sono le “sliding doors”, quei momenti apparentemente banali in cui in realtà decidiamo la direzione del nostro futuro, ma ci sono anche certi angoli che ci danno nuove prospettive, e ci fanno leggere le stesse scene e situazioni attraverso una luce diversa, e in breve, ci fanno trovare nuove interpretazioni e ispirazioni per la nostra vita.
Forse questo è ciò che George Michael intendeva con “A different corner”. La canzone è uscita all’inizio di aprile 1986, ed è stata una canzone particolare che è venuta in un momento particolare. George Michael era ancora un membro del Wham! ma Andrew Ridgeley e lui avevano già annunciato che il gruppo si sarebbe sciolto nel giro di pochi mesi, ma non prima di aver dato ai fan un ultimo album, un ultimo singolo, e soprattutto un concerto d’addio epico, il famoso “The Final” del 28 giugno 1986 a Wembley .
E così questa canzone è stata anche un’anticipazione del nuovo George Michael, solista, intimo, maturo. In Europa avevamo anche conosciuto l’esperienza solista di George in “Careless Whisper”, mentre negli Stati Uniti questa canzone è stata accreditata agli Wham! Nel corso degli anni abbiamo sentito su questa canzone un po’ di tutto nelle varie interviste, a volte era una canzone autobiografica, a volte un ricordo del passato, o una situazione sentimentale inventata; in questi casi la verità è di solito nel mezzo.
L’importante è che stiamo ascoltando una bellissima canzone, che ha scalato le classifiche in molti paesi, e che ci ha accompagnato in un momento storico della musica degli anni ’80, quell’abbraccio tra George e Andrew che ha segnato la fine degli Wham!, e l’inizio della nuova vita di George Michael.
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