Bruce Springsteen – Dancing In the Dark
#quotefromthe80s
You can't start a fire
Worryin' about your little world fallin' apart
This gun's for hire
Even if we're just dancin' in the dark
#BruceSpringsteen #DancingInTheDark
“Dancing in the dark” è sicuramente una delle canzoni simbolo degli anni 80 e della carriera del grandissimo Bruce Springsteen. E’ uscita il 3 maggio del 1984, ed è uscita quasi per caso: Springsteen era pronto per lanciare il suo nuovo album, “Born in the U.S.A.”, a luglio. Per questo album aveva scritto un numero imbarazzante di canzoni, pare fossero più di sessanta, e con la casa discografica avevano scelto le migliori e le avevano messe nell’album. Ma i discografici erano ancora insiddisfatti: secondo loro erano tutte bellissime canzoni, ma ne mancava una superbella, quella che avrebbe sfondato come primo singolo e avrebbe quindi fatto da traino a tutto l’album.
E così ci fu una discussione, perché Springsteen era già sotto stress, e quindi sentirsi dire che in tutta fretta doveva fare ancora una canzone, più travolgente di tutte le altre, perché ancora non bastava, beh, diciamo che i toni della discussione furono accesi.
Springsteen acconsentì, forse non aveva altra scelta, ma sfogò nella canzone la sua frustrazione e la fatica di dover trovare ancora la scintilla che avrebbe innescato l’incendio.
Come è andata, lo sappiamo: “Dancing in the dark” ha fatto centro. Ha davvero fatto svoltare la carriera di Springsteen, e ha fatto da traino non solo all’album e alla canzone “Born in the U.S.A”, ma direi a tutta la grandissima carriera del Boss. Vi invito a leggere il testo: è una canzone molto profonda, come spesso sono quelle di Springsteen, anche se ovviamente il ritmo travolgente la fa a volte passare per una canzone allegra da ballare.
Il video sembra semplice ma è anch’esso frutto di un gran lavoro. Il regista è Brian De Palma, che riprese l’esecuzione di un concerto vero, nel Minnesota, a fine giugno del 1984. De Palma voleva avere diverse inquadrature, per cui quella sera la canzone venne eseguita due volte, con le telecamere che nel frattempo vennero riposizionate. E in effetti in alcune scene Springsteen sembra un po’ più sudato e in altre un po’ più fresco, diciamo.
Nel video, una ragazza in prima fila viene invitata a salire sul palco. Questa è un po’ una costante di Springsteen, chi è stato ai suoi concerti lo sa bene, e la gente va ore ed ore prima per avere i posti migliori, ma quella sera ovviamente nulla fu lasciato al caso, e ci fu un’attrice ad impersonare il ruolo della fan prescelta. L’avete riconosciuta? Giovanissima, ma è Courteney Cox, che sarebbe diventata famosa un decennio più tardi recitando in “Friends” e in tanti film, come “Cocoon”, “Ace Ventura” e altri.
I versi della canzone dicono che non puoi innescare un incendio se stai lì a preoccuparti chiuso nel tuo piccolo mondo, serve una scintilla, e per Bruce Springsteen questa canzone fu la scintilla che incendiò davvero la sua grandissima carriera!
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