Falco – Der Kommissar
#quotefromthe80s
Drah Di net um, oh oh oh
Schau, schau, der Kommissar geht um! oh oh oh
Wenn er Dich anspricht und du weißt warum,
Sag ihm dein Leben bringt Dich um
#Falco #DerKommissar
La prima volta che lo vedevi in televisione, era sempre uno shock. Era assolutamente uno sconosciuto, ma si capiva che era fortissimo, che da qui in poi sarebbe diventato una delle più grandi icone degli anni ’80; non si capiva niente di quello che diceva, ma che importava? Aveva un video terribile, e non solo per i limiti tecnologici dell’epoca: lui che fa finta di essere inseguito ma si vedeva benissimo che era davanti a uno schermo, ma che importava?
Insomma, un personaggio improbabile che da questo momento avrebbe iniziato a vaneggiare in tutte le lingue, ma che importava? Soprattutto, un personaggio che non sarebbe più uscito dalle nostre vite (anche se purtroppo, lui è passato a miglior vita).
Era il 12 dicembre del 1981 quando (dapprima in Austria e in Germania) uscì la canzone che presentò il genio e la creatività di Falco al pubblico internazionale, Der Kommissar. Fino a quel momento Falco aveva una certa fama in Austria, aveva fatto anche parte di un disordinato gruppo metal-punk in cui lui era l’unico a presentarsi in giacca e cravatta, ma era completamente sconosciuto all’estero.
Poi arriva questa canzone, e tutto cambia. La canzone è molto funky, e Falco stesso aveva avuto dei dubbi prima di pubblicarla perché poteva sembrare simile o ispirata a Super Freak di Rick James. E poi c’era il discorso del testo, che aveva due particolarità.
La prima era la lingua: una canzone che non fosse cantata in inglese non era assolutamente una canzone per cui prevedere un successo internazionale, nel 1981, soprattutto se volevi sfondare anche negli Stati Uniti! (In Europa a dire il vero c’era già stato il successo di Lio con Amoureux solitaires, per esempio).
In questo caso il testo è addirittura un misto di buon tedesco ed espressioni gergali in dialetto viennese, la città natale di Falco. E Falco risolse la questione linguistica semplicemente buttandoci dentro un po’ di inglese, in un impasto colossale difficile da capire e seguire, ma assolutamente affascinante da ascoltare.
Poi c’era un’altra particolarità: Falco era il primo artista europeo (molti dicono anche il primo bianco) a usare il rap. E questo rese Der Kommissar assolutamente irresistibile. Per intenderci, Eminem aveva dieci anni a quell’epoca.
La canzone racconta, nello slang bizzarro di Falco, di una coppia ai limiti (o fuori dai limiti) della legalità che, ogni volta che si ritrova, viene raggiunta dalle volanti della polizia, tanto da essere ormai quasi in confidenza con il commissario che li vuole arrestare. Nel testo si fa riferimento alla cocaina, ma questo era abbastanza normale nelle canzoni di Falco. Un’altra canzone del suo album di debutto Einzelhaft, che uscirà poco dopo Der Kommissar, racconta di come tutta Vienna ormai si reggesse sul consumo di varie droghe, menzionate una per una. La canzone era appunto Ganz Wien.
Il ruolo del commissario a dire il vero non esisteva nella polizia austriaca, ma era un ruolo cui Falco era affezionato. Poco tempo prima aveva recitato in un episodio di una serie televisiva intitolata “Kottan ermittelt”, una serie poliziesca fortemente ironica basata appunto sulle avventure del commissario, il maggiore Kottan. Falco aveva interpretato il pianista della band dove Kottan suonava come hobby, e gli era rimasta l’idea che il commissario Kottan dovesse avere una canzone tutta sua. Quando ricevette la musica di Der Kommissar, sicuramente la sua recente esperienza nella serie televisiva contribuì a ispirarlo per il testo.
La canzone fu poi ricantata in inglese dagli After the fire su invito dello stesso Falco, in modo che ci fosse un testo inglese che lui stesso avrebbe cantato nelle sue future tournee in America. Inoltre, anche questa canzone fu reinterpretata dalla mitica Laura Branigan col titolo Deep in the dark, e questo in un certo senso era un ambitissimo riconoscimento.
Il video come abbiamo detto, è davvero basilare, con Falco che canta fingendo di scappare dalla polizia, che lo insegue nello schermo di sfondo. Eppure, anche in un video così elementare il carisma e la forza dirompente di Falco emergevano senza problemi!
Falco era un genio, non ci sono dubbi, sia musicalmente che artisticamente. Ha vissuto una vita completamente fuori dagli standard, e la sua musica rimane attuale e coinvolgente a quarant’anni di distanza. Questo video è veramente un pezzo di storia. L’inizio del viaggio di un talento purissimo che riuscì a sfondare anche in America cantando, anzi, rappando in una lingua tutta sua.
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