Masquerade – Guardian Angel
#quotefromthe80s
I feel I'm falling apart 'cause I know I've lost my guardian angel
A fleeting glimpse of your heart losing by
From the start, no return
And things will never be the same
#Masquerade #GuardianAngel
A volte negli anni ’80 succedeva che una canzone un po’ fuori dagli schemi, spesso non inglese ma magari proveniente da altre nazioni dell’Europa, riuscisse a fare breccia nei gusti dei teenager proprio per la sua originalità, e diventasse un successo internazionale. Era capitato con Falco e Der Kommissar, con Lio e Amoureux Solitaires, e con tanti altri. ma l’11 dicembre 1983 uscì una canzone davvero unica per tanti motivi. una canzone bellissima con una melodia solenne, sinfonica, quasi lirica. Una canzone che irrompeva nel mondo del pop, ma di cui si sapeva pochissimo. Intanto perché non aveva un video e proprio, e quindi non veniva trasmessa in circuiti come MTV o Videomusic. Poi, perché il gruppo che la eseguiva, i Masquerade, era completamente sconosciuto. Infine, e questa è forse la caratteristica che la rendeva ancora più particolare, perché gli interpreti comparivano truccati e coperti da maschere, e non venivano mai intervistati nelle trasmissioni in cui erano ospiti. Venivano annunciati, cantavano, se ne andavano.
I Masquerade in realtà non esistevano, erano uno dei tanti progetti di un personaggio davvero unico nello scenario della musica tedesca, un personaggio davvero particolare. Stiamo parlando di Drafi Deutscher, musicista e cantante tedesco di origini ungheresi e stabilitosi ad Amburgo, che aveva trovato un discreto successo già negli anni ’60. Intendiamoci, non era uno qualsiasi, perché aveva composto un sacco di canzoni famose per altri interpreti, e ne cito una per tutte: Belfast dei Boney M, prodotta da Frank Farian, il produttore dietro allo scandalo dei Milli Vanilli, smascherati in flagrante in una esibizione di Girl you know it’s true.
Drafi Deutscher ha vissuto tutta la vita da personaggio misterioso e un po’ fuori dagli schemi: era sicuramente un personaggio bizzarro e indipendente, ma dotato di un grandissimo talento musicale. Insieme a un musicista e tastierista inglese che si era a sua volta stabilito ad Amburgo, Chris Evans-Ironside, aveva composto la bellissima Guardian Angel. Evans ci aveva messo i sintetizzatori e un po’ di elettronica, e Drafi Deutscher ci aveva messo tutto il resto, compresa la voce.
E qui nasce il primo mistero, perché la canzone è apparentemente cantata da due voci, una più bassa e una più acuta, anche se effettivamente non sono così diverse. Ebbene, pare che entrambe le voci siano state registrate dallo stesso Drafi Deutscher. Abbiamo detto che la canzone non aveva un vero e proprio video, ma anche nelle interpretazioni televisive Drafi Deutscher non appariva mai. In rete si trovano riferimenti ad alcuni suoi guai con la giustizia dovuti a reati non meglio precisati, ma insomma, pare che non potesse presenziare personalmente. Sono sicuro però che anche se avesse potuto, non lo avrebbe fatto, altrimenti non ci sarebbe stata ragione di lanciare un progetto con un nome d’arte sconosciuto.
Come dicevamo, nelle trasmissioni apparivano sempre due uomini, uno vestito generalmente di nero e uno di bianco, entrambi con il volto truccato di bianco, e uno di essi indossava una maschera bianca. Intervistato in proposito su chi fossero questi due personaggi, lo stesso Drafi rispose di non saperlo, e che la casa di produzione aveva cercato due attori o due ballerini per le interpretazioni in televisione. Del resto, questo era l’approccio del produttore Frank Farian, che ha sempre distinto voce e immagine: si dice che anche la voce dei Boney M non fosse quella di Bobby Farrell, ma fosse quella dello stesso Farian, e sicuramente le voci dei Milli Vanilli non erano quelle di Rob e Fab, che nelle interviste parlavano a stento inglese.
Cercando su internet troviamo almeno due coppie di figuranti che prestarono la loro immagine al progetto Masquerade, e in effetti guardando i video delle trasmissioni a volte si vede un uomo coi baffi e altre volte no. Per le apparizioni in Germania venivano generalmente ingaggiati due ragazzi di Amburgo, Hans Pitzinger e Heinrich Metzger. In altre trasmissioni invece ci sono personaggi diversi che potrebbero essere Ole Olsen e Günther Urban. Diciamo che, al netto dei nomi che comunque non dicono molto, si trattava appunto di comparse. Penso però sia doveroso citarli, perché senza di loro la canzone avrebbe perso parte del suo fascino e del suo mistero. E quando oggi ricordiamo questa bellissima canzone, ci tornano subito alla mente le immagini di questi cantanti così misteriosi.
Deutscher compose la canzone in inglese, e poi ne furono fatte versioni in varie lingue. La versione tedesca Jenseits von Eden (“Oltre l’Eden”) fu cantata da una persona che Deutscher conosceva bene, un cantante italo tedesco che usava il nome d’arte di Nino de Angelo, ma non era ovviamente il Nino D’Angelo di un jeans e una maglietta, bensì un ragazzo moro che si chiamava Domenico Gerhard Gorgoglione, e che ne incise anche una versione in italiano dal titolo La Valle dell’Eden.
Drafi Deutscher ebbe una serie di problemi di salute già dalla fine degli anni ’90, e ci lasciò nel giugno 2006, a sessant’anni appena compiuti. Guardian Angel fu un successo clamoroso, e arrivò in testa alle classifiche in moltissimi Paesi. Il genio sregolato di Drafi Deutscher era entrato nella storia degli anni ’80. Naturalmente in incognito, sotto una maschera!
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