Chaka Khan – I Feel for You
#quotefromthe80s
I'm physically attracted to you
This feeling that I got for you, baby
There's nothing that I wouldn't do
I feel for you
#ChakaKhan #IFeelForYou
Nel mese di ottobre del 1984 irrompeva nelle classifiche e nella storia degli anni ’80 una grandissima interprete Rhythm’n’Blues che era in una seconda fase della sua carriera, dopo oltre un decennio come leader e voce dei mitici Rufus and Chaka Khan. I Rufus si erano sciolti alla fine 1983, praticamente all’apice del successo grazie a canzoni come Ain’t Nobody, ma anche all’apice delle tensioni interne al gruppo. Da allora Chaka Khan (al secolo Yvette Marie Stevens) aveva inciso tre album come solista, ma il successo era stato inferiore alle previsioni. La casa discografica fece pressioni perché incidesse qualcosa di più pop, e Chaka acconsentì, per quanto non fosse entusiasta dell’idea. Il pop non le interessava, era un’artista per musiche più ricercate, e considerava il pop come qualcosa che sarebbe riuscita a cantare anche durante il sonno.
Il produttore Arif Mardin ripescò una canzone scritta da Prince nel 1979, che era già stata rilanciata nel 1982 dalle Pointer Sisters. Chaka Khan era una grande estimatrice di Prince e questo contribuì a farle accettare la canzone. Occorreva però dare un tocco diverso, più moderno alla canzone, oltre che mettere in evidenza la voce di Chaka.
Mardin ebbe un’idea innovativa: inserire una parte di rap nella canzone. Verso la fine degli anni ’80 sentire alcune parti di rap nelle canzoni pop era ormai comune, ma nel 1984 questa commistione era abbastanza inusuale. Mardin chiamò un rapper della crew di Grandmaster Flash, Melle Mel, ma gli chiese una cosa particolare: una strofa di rap che introducesse Chaka Khan, e che non parlasse dei consueti argomenti da rap: soldi, auto di lusso, feste, ragazze, insomma, gli stessi argomenti delle canzoni hip hop di oggi.
Melle Mel creò un rap di grande impatto con parole abbastanza semplici e senza significati particolari se non l’ammirazione per Chaka Khan. In fase di montaggio della canzone la produzione commise accidentalmente un errore e attivò la funzione di ripetizione di un frammento della canzone. Nacquero così i primissimi secondi in cui Melle Mel ripete quasi balbettando “Chaka Chaka Chaka Chaka Khan”. Mardin si accorse dell’errore, ma quando per curiosità sentì il risultato, decise che era l’attacco perfetto per la versione di I Feel for You che aveva in mente, e lasciò questo effetto nella canzone.
Tra l’altro, Chaka Khan non sapeva che Mardin aveva intenzione di inserire una parte di rap nella canzone,. Il giorno dopo aver registrato la traccia principale con la voce di Chaka, Mardin tornò da lei e le fece sentire la versione finale con tanto di rap. Chaka Khan trasalì e la prese malissimo. Ci volle un grande sforzo da parte della produzione per convincerla che il risultato era ottimo, e che la cosa giusta era accettare questa versione. Alla fine Chaka Khan accettò, ma non ne fu mai troppo convinta. Tra l’altro nei vari concerti che seguirono l’uscita della canzone, le gente spesso si rivolgeva a lei cantando “Chaka Chaka Chaka Khan”, e pare che la cosa non le facesse particolarmente piacere.
La canzone ebbe un successo clamoroso, e in alcuni paesi tra cui l’Inghilterra arrivò in testa alle classifiche e ci rimase per tre settimane nel periodo prima di Natale. E per spostarla da lì, ci vollero due pezzi storici come Purple Rain (evidentemente c’era un destino ricorrente tra Prince e Chaka Khan) e Wake Me Up Before You Go-Go degli Wham!
Nella parte finale della canzone sentiamo una armonica riconoscibilissima, quella di Stevie Wonder. Anche Stevie Wonder era un nome molto apprezzato da Chaka Khan, perché anni prima era stato l’autore del primo successo dei Rufus. Tra l’altro, Stevie Wonder registrò la traccia con l’armonica nello stesso giorno in cui partecipò al funerale di un altro grande della musica soul, Marvin Gaye, l’indimenticabile interprete di Sexual Healing, il 5 aprile 1984.
Furono girati due video per I Feel for You; il primo era ambientato in un night club con una serie di ballerine intorno a Chaka. Poi venne girato il secondo, più commerciale e adatto alle televisioni musicali, in cui Chaka si trova in un cortile industriale di una imprecisata periferia ricostruita in uno studio, con tanto di dj-set e ballerini di break dance, che erano poi gli stessi apparsi nel film Breakin’.
Non credo che ancora oggi Chaka Khan consideri I Feel for You come una perla della propria produzione, ma sicuramente è la canzone che la ha fatta conoscere e amare da una nuova generazione di teenager degli anni ’80, che lei ha saputo conquistare appunto con una sola canzone. E con alcuni versi di rap che ripetevano il suo nome, naturalmente.
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