U2 – I still haven’t found what I’m looking for
#quotefromthe80s
I have run, I have crawled
I have scaled these city walls
These city walls
Only to be with you
But I still haven't found what I'm looking for
#U2 #IStillHaventFoundWhatImLookingFor
La mia idea, sicuramente soggettiva e quindi tendenziosa, è che la musica degli anni ’80 sia cresciuta insieme a noi, un po’ come un cagnolino.
Per questo, parlando della parte finale del decennio, è proprio impossibile sorvolare sulla maturità che arrivò e cambiò totalmente un gruppo che passò dall’essere una ruvida (e un po’ basic) rock band a un raffinatissimo ensemble capace di grandi sonorità e di sfoggiare una voce potente e finalmente ammaestrata. E gli U2 divennero icone mondiali.
Quando uscì nel marzo del 1987, trainato da With or Without You, l’album The Joshua Tree fece scalpore: la cifra musicale, il look rinnovato, l’accurata scelta fotografica per la presentazione dell’album e per i videoclip di accompagnamento, portarono alcuni vecchi fan a contestare apertamente il nuovo lavoro. E verso la fine di maggio uscì il secondo singolo, la bellissima I Still Haven’t Found What I’m Looking For.
Certamente attirarono un numero molto maggiore di nuovi ammiratori: l’album è primo in quasi tutte le classifiche mondiali (significativa l’eccezione dell’Australia, un po’ meno quella norvegese) e fa incetta di dischi d’oro, di platino e di diamante ovunque. L’anno successivo affonderanno l’acceleratore del cambiamento con Rattle and Hum.
Quando finisce l’adolescenza bisogna cercare la propria strada, ma qualcuno ci mette più di altri a trovarla; quasi sicuramente ad attardarsi sono i sognatori, le persone più sensibili, i tanti Peter Pan che faticano a salutare le loro Wendy così cresciute. Per questo, poi, per seguirle devono fare tanta strada e cercarle in ogni dove, proprio come racconta questa straordinaria canzone.
Probabilmente la canzone parla anche della nostra perenne insoddisfazione, qualcuno ci vede una ricerca ancora più spirituale, per Bono, infine, «È più un inno al dubbio che alla fede».
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