Robin Gibb – Juliet
#quotefromthe80s
Juliet, oh,oh,oh, Juliet
You know you taught me to fly
You take me clear to the sky
And all the people around the world can stand aside
#RobinGibb #Juliet
Nel maggio del 1983 esce una canzone molto bella, di un interprete che ha avuto una storia particolare, ma è stato un personaggio molto amato dai suoi fans. Non è facile avere una propria visibilità quando sei parte di un gruppo fin dalla nascita, la tua storia è per forza legata alla storia del gruppo.
E questo è quello che successe a Robin Gibb, parte importante dei famosi fratelli Gibb, ovvero i Bee Gees (le iniziali di Brothers Gibb). Il famoso trio era composto dal fratello maggiore Barry, quello con la criniera leonina, e dai due gemelli Robin e Maurice, che anche con i capelli ha avuto più sfortuna.
Originari dell’isola di Man, si erano poi trasferiti a Manchester e poi in Australia, per tornare poi in Inghilterra una volta trovati i primi successi.
E nel passaggio tra gli anni Settanta e Ottanta, i Bee Gees erano diventati un vero brand internazionale, che grazie anche alle loro voci in falsetto, determinanti per i grandi successi di Massachusetts, Staying Alive, You should be dancing, Saturday Night Fever, Tragedy.
Gli anni Ottanta avevano portato progetti solisti per tutti i Bee Gees, e anche per Robin. In realtà quando dovette lavorare al suo album How old are you? si avvalse comunque delle capacità di famiglia, perché fu molto aiutato dal gemello Maurice per basso, tastiere e sintetizzatori.
Juliet fu il primo singolo, e fu un successo incredibile che arrivò al primo posto in Italia, Germania, Svizzera, e comunque ai primi posti quasi in tutta Europa. Il video non ebbe una grande rotazione a dire il vero,a ma non è un brutto video. Robin si trova in un castello e vede passare una donna bellissima su una carrozza a cavallo.
Nelle scene successive lo troviamo impegnato alla macchina da scrivere, e queste immagini si alternano alle immagini della storia che sta scrivendo, in cui il castello viene assaltato e la donna viene rapita dai soldati. Alla fine però Robin uccide un soldato in un duello e libera la principessa.
Ma nella scena finale, c’è un dettaglio inquietante: una evidente chiazza rossa sul retro della veste della principessa, che ci fa ovviamente domandare se è stata solo immaginazione o se era tutto vero. Un po’ come gli occhi luminosi di Total Eclipse of the Heart, o la mano dello zombie di Somebody’s watching me, insomma.
Il buon Robin se ne è andato nel maggio del 2012, e oggi Barry, il primogenito, è l’ultimo sopravvissuto dei Bee Gees. Si diceva che Robin Gibb non amasse particolarmente questa canzone agli inizi, ma molti concordano che quando si rese conto che Juliet era amatissima dai fan, beh, se ne innamorò anche lui. Ci sono vari video dei suoi concerti in cui si vede come il pubblico, quando finisce questa canzone che chiude il concerto, vada avanti a cantare per minuti, spesso constringendo il buon Robin a diversi bis.
Robin Gibb su Wikipedia
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