Billy Idol – White Wedding
#quotefromthe80s
Hey little sister, shotgun
It's a nice day to start again
It's a nice day for a white wedding
It's a nice day to start again
#BillyIdol #WhiteWedding
Ogni volta che partecipo a un matrimonio, cosa che per ovvie ragioni anagrafiche capita ormai di rado, anche se una nuova generazione prima o poi percorrerà gli stessi passi, mi viene in mente questa canzone. Una canzone importante, perché determinò la svolta nella carriera di uno degli interpreti più originali e creativi degli anni ’80, il grande Billy Idol.
Nell’estate del 1982 era uscito il secondo album di Billy che si intitolava semplicemente Billy Idol, preceduto dall’uscita del singolo Hot in the City. Idol era chiaramente un personaggio con un potenziale esplosivo, e si era fatto notare fin dal suo primo album con canzoni come Mony Mony e Dancing With Myself; ora, considerata anche la crescente importanza che canali come MTV stavano guadagnando nel mondo della musica, Billy si sentiva pronto per il grande salto, e in effetti aveva la canzone giusta per compierlo: White Wedding.
Come molti grandi successi, White Wedding nacque un po’ per caso. Quando Billy si era presentato a New York per registrare l’album non era del tutto sicuro di avere abbastanza materiale per l’intero album. E in effetti gli fecero notare che gli sarebbero servite un paio di canzoni in più. Il grande produttore Keith Forsey lo lasciò nello studio di registrazione tra chitarre, tastiere, batterie elettroniche e altri strumenti, in modo da dare libero sfogo alla sua creatività.
Come Billy stesso raccontò, in quel periodo si stava effettivamente sposando sua sorella, e così Billy iniziò scrivendo su un foglio le parole “White Wedding” che danno il titolo alla canzone. Poi, alla chitarra iniziò a cercare gli accordi giusti, che trovò abbastanza rapidamente, e quindi inventò il testo, e in meno di mezz’ora White Wedding era pronta per essere registrata.
Attenzione: naturalmente la canzone non parla del matrimonio della sorella di Billy, e in effetti racconta di un matrimonio da una prospettiva singolare: quella di un ragazzo che vede la donna di cui è ancora innamorato, e con cui verosimilmente formava una coppia, sposarsi con un altro uomo. E la “little sister” del testo in effetti non è la sorellina, ma appunto la ragazza che stava con lui e che gli diceva le frasi che sentiamo nel testo (un po’ come nella Dance Little Sister di Terence Trent D’Arby, peraltro).
Oltre alla melodia vera e propria e al testo della canzone, ci sono altri due elementi che contribuirono in maniera fondamentale a fare di White Wedding una delle canzoni simbolo dell’intera carriera di Billy Idol.
Intanto, le chitarre e gli assoli sono suonati, forse per la prima volta da grande protagonista dal compagno musicale di tutta la carriera di Billy Idol, il grandissimo chitarrista Steve Stevens. Oggi risulta difficile pensare a una canzone di Billy Idol senza gli assoli del grande Steve, ma fu proprio con White Wedding che quella collaborazione raggiunse un nuovo livello.
Poi, certamente White Wedding ebbe un grandissimo successo internazionale anche grazie a un video che rimase nel cuore e negli occhi di tutti i Dinosauri come noi per decenni. Billy Idol si era rivolto al grande regista David Mallet, che aveva già diretto video importanti come Games Without Frontiers di Peter Gabriel, Under Pressure dei Queen e David Bowie, e tanti altri video. Billy non aveva tutto il budget necessario, ma Mallet gli venne incontro perché era convinto che Billy Idol, con le sue smorfie e le sue mosse, fosse il più grande personaggio rock dai tempi di Elvis Presley.
Il video è notevole, e ci mostra un matrimonio in puro stile gotico, noir, altro che bianco! Di bianco c’è solo il vestito della sposa, circondata da una folla di invitati in pelle e borchie all’interno di una chiesa che sembra più una caverna.
Oltre alle scene girate su un lettino da ospedale e in una cucina dai colori psichedelici, il video ci consegna alcune scene che sono entrate direttamente nella storia. Ci sono le tre coriste inguainate in latex che seguono la musica battendosi a tempo il sedere, c’è la scena dei chiodi che vengono martellati a chiudere la bara che simboleggia il matrimonio. Ma la scena più evocativa di tutte è senz’altro la motocicletta che entra in chiesa sfondando la vetrata e mandandola in frantumi: davvero indimenticabile!
La sposa è interpretata dalla bellissima Perri Lister, che era la fidanzata di Billy Idol e interpreta anche una delle tre coriste in latex. Perri era un volto molto noto nell’Inghilterra di quei tempi, e compariva nelle trasmissioni televisive inglesi insieme ai Visage di Steve Strange quando cantavano Fade to Grey (ma non appare nel video). Essendo poi la fidanzata di Billy Idol, era anche una presenza regolare nei suoi video: era la ragazza che veniva crocifissa in Mony Mony, e apparirà anche in To Be a Lover e perfino nella bellissima The Chauffeur (Sing Blue Silver) dei Duran Duran.
Insomma, White Wedding era una canzone decisamente contro l’istituto del matrimonio, anche se molti Dinosauri non lo sapevano e la mettevano nelle canzoni da suonare ai loro matrimoni. Soprattutto, era la canzone che rese Billy Idol (insieme alla chitarra di Steve Stevens) uno dei più grandi e originali protagonisti degli anni ’80.
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