Depeche Mode – Just Can’t Get Enough
#quotefromthe80s
Every time I think of you
I know we have to meet
And I just can't get enough
And I just can't get enough
#DepecheMode #JustCantGetEnough
All’inizio di settembre del 1981 non si poteva certo dire che i Depeche Mode fossero poi famosissimi, neppure in Inghilterra, figuriamoci nel resto del mondo. In effetti la loro carriera era appena iniziata: a febbraio dello stesso anno era uscito il loro primo singolo in assoluto, Dreaming of Me, seguito pochi mesi dopo da New Life. I segnali erano incoraggianti, nessuno dei due singoli era entrato nella top ten, ma mentre il primo si era fermato molto lontano, il secondo non ci era arrivato per una sola posizione.
Di lì a un mese sarebbe uscito il loro primo album, che si intitolava Speak and Spell, e ora toccava al terzo singolo aprire le porte, appunto, alla presentazione e alla vendita dell’intero album.
I ragazzi di Basildon avevano un cantante ma soprattutto avevano un leader decisamente di talento: il mitico Vince Clarke, che aveva scritto più o meno tutte le canzoni del gruppo, ed era il leader discusso del gruppo. Avete letto bene: discusso, perché la sua leadership non era riconosciuta né formalmente né informalmente, e anzi spesso causava tensioni. Anche a Vince stesso, che in realtà voleva ancora più libertà di decisione e di movimento.
Il 7 settembre, quindi usciva la prima canzone dei Depeche Mode che avrebbe poi raggiunto la top ten, e ovviamente aprì loro le porte di una carriera incredibile, e rimase una delle loro canzoni storiche, e forse anche uno degli inni dei primi anni ’80: Just Can’t Get Enough.
La canzone era decisamente diversa dalle due che la avevano preceduta, e rispecchiava precisamente le dinamiche musicali dell’epoca: dai suoi cupi e dalle voci gutturali delle prime due canzoni si virava decisamente verso il pop, nei suoni, nelle voci, anche nel testo della canzone. Il cambio di direzione era ben chiaro a Clarke, ma non era così apprezzato dagli altri membri del gruppo.
Direi che in generale questa svolta fu alla base dell’importante cambio di assetto del gruppo: di lì a pochi mesi Vincent Clarke lascerà i Depeche Mode e si unirà musicalmente a un’altra illustrissima concittadina di Basildon, con un tratto di frequentazione scolastica in comune: la bravissima Alison Moyet, con cui formerà gli Yazoo, abbandonando per sempre la zona della new wave (che invece i Depeche riscopriranno e reinterpreteranno negli anni) e virando decisamente verso il mondo del pop con canzoni come Nobody’s Diary o Don’t Go, un pop sicuramente d’autore grazie anche alla bellissima e importante voce di Alison. Per inciso, più tardi il buon Vincent formerà anche gli Erasure insieme ad Andy Bell, e direi che dal pop si va quasi a toccare il mondo della dance elettronica.
Torniamo a Just Can’t Get Enough: per I Depeche Mode questa canzone costituì anche il battesimo in video, perché le due precedenti canzoni non avevano previsto questa forma di diffusione. Da questo album però non furono estratti altri singoli, e siccome poco tempo dopo Clarke abbandonerà il gruppo, Just Can’t Get Enough resta l’unico video dei Depeche Mode in cui compare Vince Clarke.
Il video è molto semplice, e riprende il gruppo mentre esegue la canzone in compagnia di quattro ragazze che ballano con loro. Il video fu girato nel palazzo per concerti di Southbank Centre, sulla riva sud del Tamigi, e riprende scene girate in una specie di sala di registrazione, e altre scene girate all’esterno, su una scalinata che oggi non esiste più dopo alcuni lavori di ammodernamento dell’impianto.
Just Can’t Get Enough chiuse la prima fase dei Depeche Mode, quella appunto con Vince Clarke, ma certamente aiutò ad aprire una carriera incredibile: chi avrebbe mai detto che nel corso di quello stesso decennio quei ragazzi sarebbero arrivati a creare perle come Personal Jesus, Master and Servant, Strangelove, e tante altre?
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