When Doves Cry - Prince & The Revolution - 80sneverend - Crying Doves

Il pianto delle colombe

Prince & The Revolution – When Doves Cry

#quotefromthe80s
Maybe I'm just too demanding
Maybe I'm just like my father too bold
Maybe you're just like my mother
She's never satisfied (She's never satisfied)
Why do we scream at each other
#Prince #WhenDovesCry

 

Nel maggio del 1984 uscì una canzone che non poteva assolutamente passare inosservata. Infatti, era stata scritta per un film molto atteso, il mitico Purple Rain di Prince. Un film di cui tutti avevano sentito parlare, che era in uscita per la fine di luglio dello stesso anno, e per cui c’era enorme attesa, anche per quanto riguardava la colonna sonora che sarebbe uscite sicuramente di lì a poco tempo. Per inciso, io sto ancora spettando di vederlo.

La scelta dei produttori fu di utilizzare una canzone come anteprima, due mesi circa prima dell’uscita del film, e poi a fine giugno di fare uscire l’intero album della colonna sonora, un mese prima quindi dell’uscita del film.

All’inizio della primavera l’album era quasi completo, mancava solo l’ok finale e mancava la decisione su quale sarebbe stata la canzone da promuovere in anteprima. E proprio in quei giorni Prince si presenta con un’ultima canzone che aveva composto pochi giorni prima, di getto, nel giro di poche ore. La aveva composta perché in un certo senso doveva tappare un buco in alcune scene del film in cui Prince parlava di suo padre.

I discografici sentono la canzone e non hanno più dubbi: questa sarà la prima canzone da lanciare sul mercato, per trainare le vendite dell’album e poi a ruota la visione del film. Questo ruolo importantissimo sarà affidato a When doves cry.

In effetti nel testo Prince menziona esplicitamente i genitori, e anche nel video vediamo alcune scene che ci portano al tema di possibili violenze domestiche, ma non esiste nessuna prova che questa fosse davvero una canzone autobiografica. Prince era piuttosto riservato in merito, e con tutta probabilità Prince la ha composta e cantata immedesimandosi in The Kid, il protagonista di Purple Rain, piuttosto che in sé stesso – anche se certamente tra i due c’è più di una affinità. Del resto, anche nella scena del film in cui introduce la canzone Purple Rain, The Kid parla del padre.

Di chi parla la canzone? Chi sono le colombe che piangono perché la loro storia sta giungendo alla rottura? Se lui è The Kid, ovvero una delle tante trasposizioni artistiche di Prince, lei chi era? Nel periodo della lavorazione del film la vita sentimentale di Prince era piuttosto turbolenta (e anche dopo, a dire il vero). Al termine della relazione tra Prince e Vanity, la sfortunata leader delle Vanity 6, destinate ad avere un ruolo di primo piano nel film, Vanity lasciò il gruppo e fu rimpiazzata da Apollonia Kotero. Il gruppo venne quindi rinominato Apollonia 6. Ai tempi si vociferava di una scontata relazione di Prince anche con Apollonia, ma su questo c’è sempre stato molto mistero e Apollonia stessa è sempre sembrata più infastidita che lusingata da queste voci.

Quello che invece era più di dominio comune è che durante la relazione con Vanity, Prince aveva conosciuto Wendy Melvoin, la chitarrista dei The Revolution e poi parte del duo Wendy and Lisa. Tempo dopo però aveva conosciuto anche la gemella di Wendy, Susannah, e tra i due era stata attrazione a prima vista. Se la storia vi sembra già complicata così, con Prince, Vanity, Susannah Melvoin e forse Apollonia, sappiate che non siamo ancora arrivati al punto: infatti, ancora prima di mettersi con Vanity, Prince aveva una relazione con un’altra Susan: Susan Moonsie, la componente più timida delle Vanity 6, la ragazza dai riccioloni neri. E pare che la loro relazione in realtà continuasse anche mentre Prince stava con Vanity (e forse con Susannah, e forse con Apollonia). Insomma, la leggenda vuole che le colombe che piangano siano appunto Prince e Susan Moonsie al termine delle loro turbolenta ma duratura relazione.

Peraltro, tre anni dopo Susan verrà citata in una canzone che parlava proprio di pettegolezzi, Rumors dei The Timex Social Club, in cui si parla di una certa Susan molto alta e in grado di prenderti a cazzotti senza troppi problemi.

La canzone ebbe un impatto dirompente: fu la prima canzone dove la sensualità di Prince veniva esaltata fin dalle scene iniziali, in cui dopo che si aprono le porte, esce uno stormo di colombe da una sala viola (ovviamente) in cui il genio di Minneapolis si trova nudo in una vasca da bagno (con l’acqua, per fortuna). Non solo la canzone arrivò rapidamente in testa alle classifiche, ma ci rimase a lungo e impedì a un’altra famosissima canzone di arrivare al primo posto. Stiamo parlando di Dancing in the Dark di Bruce Springsteen, che per questo motivo, anche se può sembrare incredibile, non ebbe mai una canzone al primo posto delle classifiche dei singoli.

Musicalmente, la canzone ha una storia incredibile: non solo Prince arrangiò e suonò tutti (ma proprio tutti) gli strumenti della canzone, e il tutto nel giro di mezza giornata (o conoscendolo, più probabilmente mezza nottata), ma apportò anche un paio di modifiche fondamentali. Prima di mettere insieme la versione finale, decise di togliere il basso. Una scelta temeraria, oserei dire, vista l’importanza di questo strumento nel pop e nel funky. Prince provò a toglierlo, notò che l’assenza dava un suono diverso alla canzone, e prese il coraggio a due mani, lasciandolo definitivamente fuori.

Poi, per quanto riguarda la batteria, aveva usato una batteria elettronica, di cui era uno dei migliori programmatori in assoluto. Si pose però il problema di cosa fare nei concerti, dove la batteria era naturalmente acustica, e inventò una specie di sostegno per cui il batterista dei The Revolution, Bobby Z., poteva di fatto suonare la batteria elettronica come se fosse una batteria acustica.

When Doves Cry fu per alcuni mesi il più grande successo in assoluto di Prince, ma la storia di questo grande artista stava evolvendo alla velocità della luce, e tre mesi dopo circa uscì un altro capolavoro, Purple Rain appunto, che probabilmente ne limitò un po’ il successo futuro diventando il simbolo eterno di questo grandissimo protagonista degli anni ’80. When Doves Cry resta comunque una bellissima canzone fondamentale per la carriera di Prince e per la sua storia musicale.

Prince and The Revolution su Wikipedia

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